Luigi Valline
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- Sale Dell’ Himalaya -
Mi chiamo Luigi e gestisco una piccola macelleria/gastronomia con la preziosa collaborazione di mia moglie e figlia, tutti gli alimenti presenti nella mia macelleria, siano cotti o crudi, sono fatti con l’esclusivo uso di sale integrale dell’Himalaya.
Oltre alla cultura dell’alimentazione nutro una minuscola esperienza in tecniche alternative, nel mio personale cammino mi sono imbattuto nel sale rosa dell’Himalaya e a brevissima distanza ho provato la soluzione idrosalina in molte applicazioni… sono arrivato a delle conclusioni che ho voluto puntualizzare per scritto, anche con la voglia di mettermi in discussione pure in ambito professionale visto che ho offerto la medesima a molti clienti, i quali hanno inconsapevolmente contribuito a creare una casistica di spessore visto che al momento sono molte le persone che praticano tale metodo.
Iniziamo con una piccola parentesi per descrivere il Sale dell’Himalaya (detto pure Rosa), la sua provenienza è molto lontana nel tempo si è formato ca. 250 milioni di anni fa! In india quando ancora era un oceano poi, grazie al movimento tettonico, il fondo del mare si è alzato e ha portato il sale ad altitudini elevate preservando una purezza che è arrivato fino ai giorni nostri.
Questo sale è particolarmente ricco di minerali, chi parla di 84 chi di 92, in ogni caso sono i medesimi presenti nel corpo umano (almeno in un corpo sano!) meglio se è un Sale macinato a pietra al fine di garantire un ph inferiore.
Che il corpo abbia bisogno di minerali non è certo cosa nuova! Ora l’addizione è veramente semplice come fare 1 + 1… se l’uomo avesse il modo di dare la garanzia di tutti i minerali al nostro corpo, il corpo di volta in volta prenderebbe i medesimi a misura mirata nel fabbisogno individuale, espellendo automaticamente i Sali in eccesso in vari modi, e soprattutto lasciando un benessere generale.
Preparazione della soluzione idrosalina:
Per la preparazione mettere il Sale rosa in una bottiglia di vetro in percentuale superiore al 26% (nel caso di una bottiglia da 1 litro, mettere almeno 300 grammi di sale) il concetto è semplice nella bottiglia ci deve sempre essere Sale INTERO ed acqua, quando uno dei due manca rimetterli nella bottiglia, la garanzia della saturazione dell’acqua è data dal sale intero presente sul fondo della bottiglia, Non porre in frigo, non ha nessuna scadenza. Il fatto che il sale si autoregoli al 26 % e pura chimica.
Somministrazione: Un cucchiaio da minestra al mattino a digiuno allungato in mezzo bicchiere d’acqua, per una somministrazione più mirata aumentare la dose mattutina fino a che non si senta il gusto del sale a distanza di molte ore, generalmente il gusto in bocca verso tardo pomeriggio/sera, per dare all’organismo la garanzia detta sopra. Si può andar avanti nel tempo con la somministrazione… almeno fino al giorno che non si riuscirà a trovare i medesimi minerali nell’alimentazione di tutti i giorni. Personalmente da oltre un anno.
Effetti: Riequilibrio generale, Regolarità intestinale, Gambe leggere, Capacità di concentrazione, Valori del sangue in netto equilibrio, Ottimo per cistiti, Fortificazione di unghie e capelli, se inalato sottoforma vapori per cavo orale, e per bronchi, puro anti tartaro e per le piccole infezioni orali, Deodorante per corpo, per problemi di pelle, dopo barba, cellulite e altro, ottimo per sportivi.
Effetti collaterali: Nel nostro organismo mediamente sono presenti 150/180 grammi di Sali, nel tempo diventano 150/180 grammi di cloruro di sodio! Che, almeno all’inizio, andranno in contrasto con il Sale dell’Himalaya. Urine e feci maleodoranti soprattutto i primi giorni. (per pulire… lo sporco deve andare via!).
Conclusione: nel presente ho volutamente omesso dati tecnici, chimici, geometria dell’acqua, alterazioni del sale e altro… un po’ per incompetenza, ma sopratutto per dar modo ad altri di iniziare una ricerca verso una consapevolezza individuale.
Grazie a moglie, figlia e a tutte le persone che hanno provato il Sale Dell’Himalaya con serenità e molte volte solo sulla fiducia della mia persona!, ma soprattutto mi hanno poi riferito le sensazioni! Dando un senso al presente foglio.
Nota importante:
il presente foglio non è una guida ad una terapia, ma solo il risultato di un cammino personale, si trova molto in proposito nei libri, internet e altro.
Luigi Valline
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